
I Non morti sono cadaveri animati che originano quando gli spiriti degli individui rimangono bloccati in un limbo tra la vita e la morte, di solito in conseguenza di una maledizione. Lo spirito rimane intrappolato nel corpo in putrefazione e viene condannato a percepire solo dolore, rabbia e tristezza. D'altra parte, i Non morti possono anche corrispondere a cadaveri animati da una magia oscura, come quella di cui era capace il reietto Caen, in grado di costringere i corpi dei morti e persino i loro pezzi a combattere per lui.
Nel primo caso, i Non morti sono esseri consapevoli, capaci di comunicare con i vivi e non necessariamente aggressivi. Le armi normali possono distruggerli solo temporaneamente, dato che in breve tempo si rigenerano, solo armi incantate con le benedizioni dei Khame e le magie dei Chierici possono annientarli in maniera definitiva. Nel secondo caso, i Non morti sono burattini privi di mente, al servizio del mago che li ha creati, ma possono essere distrutti anche dalle armi normali.
Le magie dei Chierici e le benedizioni dei Khame possono impedire ai Non morti di entrare in luoghi protetti. Tutti i Non morti sono particolarmente suscettibili al fuoco[1][2].

I Non morti nella vallata del tempio-fortezza di Luren.
Non morti particolari sono quelli originati da una potente energia magica, liberata per esempio da una Reliquia danneggiata. In questo caso gli individui colpiti si trasformano in esseri deformi che uccidono e divorano le loro vittime per puro istinto, mantenuti animati e in vita, pur in realtà morti, solo dall'energia magica dalla cui esposizione non possono allontanarsi. I Non morti che infestavano la vallata in cui si trovava il tempio-fortezza dei Luresindi chiamato Luren, contenete una Reliquia danneggiata, erano proprio di questo tipo[3].