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Foresta Vecchia

La Foresta Vecchia, chiamata Vetwasilvhe in Lingua antica, è un'immensa foresta che si estende nella parte centrale dell'Erondàr, attraversata dal Fiume Bianco. La sua parte settentrionale confina con le pianure antistanti il Vallo. La Foresta Vecchia è una delle più antiche foreste dell'Ecumene, nei suoi meandri vivono animali e piante sconosciuti e si trova, ben nascosta, la città di Frondascura, abitata dagli Elfi Silvani. In alcune zone, gli alberi sono così grandi e folti che dal suolo non è possibile osservare il cielo. In un luogo segreto della Foresta Vecchia vive poi la Ruda Mama, una creatura frutto dell'incarnazione dello Spirito della Foresta.

Nel quarto secolo dell'era Erondariana, nelle zone più esterne della Foresta Vecchia sono stati costruiti diversi fortini del corpo dei Guardiacaccia imperiali. Questi fortini formano una rete perimetrale di controllo il cui scopo è impedire che eventuali creature pericolose, provenienti dalle profondità della foresta, possano fuoriuscire da essa e seminare il panico nei territori imperiali. I fortini fungono anche da rifugi per i cacciatori che si inoltrano nella foresta per le loro attività di caccia.

Fratello di legno

Un "fratello di legno".

Nonostante gli Elfi Silvani si tengano ben nascosti e non si facciano mai vedere, i loro rapporti con gli Umani sono mediati dagli Uomini Verdi, o Viridevirĕ. Gli Uomini Verdi sono Mezzelfi nati dall'unione degli Elfi Silvani con alcune popolazioni umane locali, svolgono la funzione di sciamani e protettori della foresta, che chiamano Shuhai, "mare di boschi", e che considerano la casa dei Khame. Disseminati per la foresta si trovano degli idoli di legno, chiamati "fratelli di legno", usati dagli Uomini verdi per scopi non chiari, secondo le credenze locali permetterebbero agli sciamani di vedere a distanza, potendo così controllare ogni angolo della foresta. Ogni sciamano controlla delle zone precise della Foresta Vecchia[1].

Sera di Frondascura prova un'enorme nostalgia per la Foresta Vecchia, che è stata la sua casa ma a cui non può fare ritorno, a cause delle rigide regole che vigono presso gli elfi silvani[2].

Note[]

  1. Dragonero 22, L'uomo delle foreste, Sergio Bonelli Editore.
  2. Dragonero, Romanzo a fumetti (Giugno 2007), Sergio Bonelli Editore.

I Luoghi di Dragonero

Regni e Domini

Enclave dei Grandi Laghi - Enclave della Montagna - Erondàr - Federazione delle Città libere - Principato di Samyria - Regno di Aergyll - Regno di Lehorian - Regno di Raghnar

Città

Città dei Morti - Frondascura - Grande Vallo - Roccabruna - Skarkhel - Solian - Vàhlendàrt - Vetwadàrt

Località

Cintura delle Tempeste Perenni - Foresta Vecchia - Il Burlone - Lame Erranti - Piana delle Ossa - Popolo delle Rupi - Rathûn-Kun - Tana del gigante - Tectuendàrt - Varliendàr - Vhâcondàr - Valle delle teste

Isole e mari

Arcipelago di Milliailhe - Awrasùhre - Isola degli Orchi - Isola Orfana - Isole volanti

Luoghi speciali

Casa di Ian Aranill - Cimitero Elfico - Il Cinghiale Basito - Vetusmea - Viturmanse

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