La Fedia, detta anche "Portatrice di vita", è una pianta rampicante estremamente rara, nota per le sue portentose proprietà taumaturgiche e benefiche. Presenta l'aspetto di un groviglio di tronchi e liane dotate di foglie di forma tubulare con vescicole all'estremità, mentre grandi radici penetrano nel terreno.
Il ciclo vitale della Fedia è molto complesso. Inizialmente, la pianta si sviluppa in superficie, in genere su una pozza, formando molte foglie che protendono verso l'esterno. Mano a mano che cresce, le vescicole delle foglie si riempiono delle impurità e dei veleni accumulati nel terreno, dove vengono assorbiti dalle radici. A un certo punto, le vescicole si rompono e tutte le sostanze tossiche assorbite vengono rilasciate nell'aria, dove si diffondono sotto forma di una nube mefitica. Conclusa questa fase, con il suolo ormai purificato, la parte della Fedia esposta in superficie regredisce e scompare, mentre il resto della pianta si diffonde e si sviluppa nel terreno e nelle profondità del sottosuolo, prendendo contatto con le altre piante che incontra e con le falde acquifere sotterranee. Il territorio in cui è presente una Fedia viva e florida gode delle proprietà benefiche della pianta e diventa prospero, poiché vengono favorite la vita e la riproduzione degli animali e delle altre piante.
Nel villaggio di Nerya, una Fedia nascosta nella foresta vicina è responsabile da secoli dell'ottima salute degli abitanti del villaggio e della ricchezza del territorio, in cui ogni raccolto è sempre ricco e gli animali sempre fecondi. Fino a qualche tempo fa, gli abitanti di Nerya credevano che tale fortuna fosse dovuta alla benevolenza dei Khame, che ingraziavano tramite sacrifici umani, attribuendo anche a loro la nube mefitica che nel passato aveva fatto strage dei loro avi e che invece era stata generata dalla Fedia. Questa macabra usanza è stata tuttavia interrotta da Ian Aranill, che recentemente ha scoperto e dimostrato agli abitanti di Nerya l'esistenza della pianta e quindi la vera causa della loro prosperità[1].
Note[]
- ↑ Dragonero 21, Gli spettri del lago, Sergio Bonelli Editore.