Dragonero 9 - Il tocco che uccide è il nono albo della serie a fumetti di Dragonero prodotta dalla Sergio Bonelli Editore. È stato pubblicato per la prima volta l'8 febbraio del 2014.
Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti dall'autore Stefano Vietti, i disegni sono di Andrea Bormida e di Giacomo Pueroni mentre la copertina è disegnata da Giuseppe Matteoni.
La storia contenuta in questo albo è autoconclusiva. Si fa notare soprattutto in quanto viene suggerito come la magia nel mondo di Dragonero abbia carattere innato e si possa presentare sotto varie forme e poteri, presentando aspetti misteriosi, non esclusiva dei Luresindi. Inoltre in questa storia Ian riceve un "Bacio di strega", destando nel lettore un certa curiosità sui possibili futuri sviluppi.
Trama[]
Ian e Gmor sono diretti a Viridàrt per verificare la consistenza delle minacce di morte rivolte verso il barone del luogo. Durante il viaggio, salvano dall'attacco di una strega Leario, un guaritore. Giunti in città, non riescono a impedire la morte del barone né a capire come sia stato effettuato l'assassinio. Tuttavia, grazie a una visione, Ian comprende che il responsabile è proprio Leario, dotato del potere di guarire ma anche di uccidere col semplice tocco. Riesce quindi a catturarlo e a farlo imprigionare. Dalla cella in cui si trova, però, Leario medita la fuga[1].
Personaggi[]
- Ian Aranill
- Gmor Burpen
- Leario Prima apparizione - guaritore sicario
- Heremeise e altre Streghe
- Barone di Viridàrt
- Ilyana - figlia del Barone
Luoghi[]
- Viridàrt
- Boschi e campagne nei pressi di Viridàrt
Note[]
- ↑ Dragonero 9, Il tocco che uccide, Sergio Bonelli Editore.