Dragonero 25 - La porta sul buio è il venticinquesimo albo della serie a fumetti di Dragonero prodotta dalla Sergio Bonelli Editore. È stato pubblicato per la prima volta il 10 Giugno del 2015.
Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti dall'autore Stefano Vietti, i disegni sono di Manolo Morrone per la parte della storia ambientata nel presente, di Gianluca Pagliarani per quella ambientata nel passato mentre la copertina è disegnata da Giuseppe Matteoni.
La storia contenuta in questo albo è autoconclusiva. In questa storia vengono mostrati gli orrori della negromanzia e il lato oscuro della magia, insieme a una rappresentazione suggestiva dei demoni dell'Inframondo. Viene anche dato spazio a momenti più leggeri, infatti Ian racconta del giorno in cui è diventato Scout e di come Gmor abbia acquisito il tipico cappello che indossa quando non vuole che tutti si accorgano che è un orco.
Trama[]
In una giorno come tanti a Solian, Ian riceve la visita di Darya Faerille, un ex legato imperiale, sua amica di vecchia data. Incuriosita dalla nuova arrivata, Sera chiede a Ian di raccontarle come ha incontrato Darya.
Ian inizia quindi a raccontare del suo primo giorno da Scout, con la sua prima missione affidatagli proprio da Darya, per ordine dell'Impero, durante il loro primo raduno degli Scout. Strane voci correvano sulla città di Rewart, voci su creature deformi che attaccavano i viandanti. Ian e Gmor ricevettero l'ordine di raggiungere Rewart e indagare, accompagnati da Darya poiché Rewart era la sua città natale. Prima di raggiungere la città, il gruppo venne attaccato da uno strano mostro, comparso durante la notte, che solo con molta difficoltà riuscirono a sconfiggere, Ian capì che era frutto delle arti oscure, quindi un demone. In città venne poi a sapere che il barone si cimentava con la negromanzia e che da tempo si era rinchiuso nel suo castello senza mostrarsi più in pubblico, senza voler più vedere nessuno. Ian, Gmor e Darya decisero di entrare nel castello di nascosto per interrogare il barone. Vennero quindi attaccati dal suo sceriffo e dalle sue guardie, oltre che da altri mostri, tutti al servizio del nobile. Mentre Darya e Gmor tenevano a bada gli aggressori, Ian riuscì a raggiungere la sala dove si trovava il barone, il quale rivelò di essere un negromante. Lui stesso aveva aperto un portale per la parte oscura dell'Inframondo e aveva soggiogato i demoni che vi abitavano, alcuni di essi tuttavia sfuggivano al suo controllo e attaccavano i suoi sudditi, durante la notte. Grazie all'aiuto di un demone simile a una donna, Ian riuscì a sconfiggere lo stregone, che lo attaccava con le sue magie. I demoni presero quindi il barone e lo portarono con sé nel loro mondo, facendo sparire il portale. Difatti, desideravano liberarsi del suo dominio. La missione poteva dirsi conclusa, ma così non era.
Quando Ian finisce di raccontare, Darya lo informa che all'epoca dei fatti raccontati lo sceriffo era riuscito a non farsi catturare e a fuggire con i libri del barone, volendo diventare un negromante. La donna afferma di aver seguito le sue tracce per diversi anni e che alla fine era riuscito a raggiungerlo, poiché si trovava a Solian. Appresa la notizia, Ian decide che lo sceriffo va trovato e fermato, si rivolge quindi a Klavert, il borgomastro di Solian, che gli indica un vecchio mulino abbandonato come luogo dove probabilmente si trova l'uomo che cerca. Giunti nel posto, Ian e Darya esplorano il mulino e trovano un caverna sotterranea, dove giace il cadavere dello sceriffo, consumato dalla magia che non riusciva a controllare. Compreso che ormai la storia era conclusa, Ian dà fuoco al covo dello sceriffo, bruciando il suo cadavere e i suoi libri[1].
Personaggi[]
- Ian Aranill
- Gmor Burpen
- Sera di Frondascura
- Darya Faerille – ex legato imperiale e avventuriera Prima apparizione
- Barone Dawin – barone che governa Rewart Prima apparizione
- Lenia – zia di Darya
- Sceriffo di Rewart – Sceriffo al servizio del barone Dawin
- Osla – pescatore di Solian
- Manos – locandiere di Solian
Luoghi[]
- Solian
- Porto
- Casa di Ian
- Locanda nella foresta – locanda nei pressi di Rewart
- Rewart
- Casa di zia Lenia
- Cimitero
- Castello del Barone Dawin
- Passaggio segreto
- Stanze del barone
- Inframondo
- Parte oscura
Curiosità[]
- La battaglia finale contro il Barone Dawin è ispirata allo scontro di Conan contro lo stregone Thoth-Amon, dal film "Conan il distruttore". La scena specifica che viene ripresa è visionabile a questo link.
- In questa storia viene raccontato come Gmor incominciò a indossare il suo tipico cappello a scodella, allo scopo di non farsi riconoscere come orco dai popolani.
Note[]
- ↑ Dragonero 25, La porta sul buio, Sergio Bonelli Editore.