I Draghi sono un insieme di creature piuttosto variegato, accomunate dall'aspetto simile a quello dei rettili, dalle grandi dimensioni e dalla notevole forza. Sono considerati incarnazioni della Natura Primigenia.
È possibile distinguere i Draghi in Draghi Maggiori, detti anche Draghi Senzienti, e Draghi Minori, non senzienti. I Draghi Maggiori sono un vero e proprio popolo, capaci di comunicare tra di loro e con le altre razze, invece i Draghi Minori, pur avendo una spiccata intelligenza, possono essere considerati alla stregua di bestie, inoltre non sono in grado di sputare fuoco[1].
I Draghi Maggiori sono creature estremamente potenti. Possono sputare fuoco, in più la loro cute è impenetrabile e i loro artigli tagliano qualunque materiale senza difficoltà. Da adulti, possono raggiungere grandi dimensioni. I Draghi più potenti sono anche in grado di richiamare la dimensione nascosta, bloccando il tempo e riuscendo così ad avere un grande vantaggio sui loro aggressori, potendo attaccarli indisturbati oppure fuggire[2]. Tutti i Draghi Maggiori dispongono di un'Anima Figlia, specifica per l'individuo, e di un'Anima Madre, da cui le Anime Figlie derivano e che permette ai singoli individui di comunicare tra di loro per via telepatica, a qualunque distanza[3]. Draghi Maggiori molto particolari sono i Potenti, dotati di poteri immensi e superiori a tutti gli altri Draghi, che manifestano verso di loro totale obbedienza[2].
I Draghi Maggiori sono sempre stati feroci antagonisti degli Umani. Tuttavia, quando gli Abominii tentarono di invadere il mondo di superficie, Draghi Maggiori e Umani si allearono per sconfiggerli. Gli Abominii vennero cacciati nel Grande Vuoto e quest'ultimo sigillato con il Divieto, che richiese il sacrificio di molti Draghi. Dopo questi eventi, quasi tutti i Draghi Maggiori lasciarono l'Erondàr, alcuni facendo solenne voto di non ritornare mai più, altri giurando che prima o poi sarebbero ritornati per riprendersi la terra che spettava loro. I Draghi che rimasero non accettavano questo esilio volontario e intendevano riacquistare il dominio sull'Erondàr, vennero così chiamati Rinnegati. Allora, tra gli Umani venne creata la Casata dei Varliedarto, allo scopo di addestrare guerrieri in grado di uccidere tutti i draghi che si erano rifiutati di partire, o almeno convincerli a farlo. Gran parte dei draghi che non partirono vennero quindi uccisi dai Varliedarto, ma non tutti, poiché alcuni si nascosero in luoghi segreti e si imposero una sorta di letargo, addormentandosi, in attesa che un loro simile li risvegliasse[2]. I Draghi che hanno lasciato l'Eròndar sono volati oltre i confini meridionali dell'Impero e aldilà della Cintura delle Tempeste Perenni, in direzione di un mondo da loro soli raggiungibile, il “continente nascosto”[2]. Questi Draghi hanno giurato che rispetteranno il loro voto di non ritornare nell'Erondàr fino a quando un Potente non ordinerà loro di riconquistarlo. Tuttavia, l'unico Potente conosciuto attualmente vivo, Mahsēnā-Ādhēśa, non ha ancora alcuna intenzione di rompere il voto[2]. Ian Aranill, avendo assunto il sangue di un Drago Maggiore, è in contatto con l'Anima Madre e per questa ragione può comunicare con tutti i Draghi senzienti. I Draghi Minori, invece, lo riconoscono come loro signore[1][3].